Esistono svariate forme di dipendenza, di seguito ne elenco alcune, quelle più note e diffuse:
• da sostanze, come l’alcolismo, la tossicodipendenza da droghe (cocaina, eroina, metanfetamina etc..)
• alimentari (la food addiction costituisce una nuova ipotesi per spiegare il crescente fenomeno dell’obesità, soprattutto per quanto riguarda i cibi raffinati e manipolati che possono essere considerati come una droga)
• relazionali come la codipendenza, la dipendenza affettiva;
• comportamentali come il gioco d’azzardo compulsivo, la dipendenza dal lavoro, lo shopping compulsivo;
• sessuali come la masturbazione compulsiva, la pornodipendenza o il cyber-sex addiction;
• tecnologiche come la dipendenza da internet, facebook, etc…
L’approccio terapeutico più recente contro le dipendenze risulta quello multidisciplinare, con intervento mirato sia in ambito biologico che psicologico.
In ambito biologico lo scopo precipuo è il raggiungimento dell’astinenza (utilizzato soprattutto nelle dipendenze da sostanze, come alcol e droghe). Possono essere impiegati farmaci di tipo ansiolitico e altre terapie farmacologiche.
In ambito psicologico il problema è, di norma, affrontato con una psicoterapia individuale o di gruppo; uno degli obiettivi che ci si prefigge è il superamento dell’ossessiva percezione del bisogno della sostanza o del comportamento da cui si è dipendenti (i pensieri e le immagini relativi al comportamento di dipendenza sono intrusivi e costituiscono tensione ed eccitazione inappropriate e causano ansia o disagio marcati).
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